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Le eccellenze della produzione biologica danese, in scena nel nuovo ristorante Horto di Milano

Un incontro presso il nuovo ristorante Horto, il nuovo spazio-ristoro meneghino è una suggestiva oasi verde sospesa nel cielo di Milano. Appuntamento con le eccellenze della produzione biologica danese. Un successo frutto di diversi interventi applicati da oltre 30 anni, dove la Danimarca ha messo in atto una serie di ottime pratiche: dalla riduzione degli sprechi e delle emissioni, dal riciclo e riutilizzo, alle coltivazioni in proprio.


Milano, Italia.


Le ottime pratiche messe in atto da un intero popolo sul proprio benessere

Va sottolineato che le città danesi sono spesso protagoniste tra le destinazioni sostenibili più vivibili al mondo. Un esempio è la recente acclamazione di Copenaghen in cima alla classifica sulla vivibilità di Monocle Magazine nel 2021. Mentre la rivista Time Out ha indicato sempre Copenaghen come la città più verde del mondo nel 2021. Ma non è finita la capitale danese si è classificata seconda tra 173 città nel Global Liveability Index 2022. Numeri che indicano le ottime pratiche messe in atto da un intero popolo sul proprio benessere.


La rivoluzione del modello danese

Visto che siamo in tema di classifiche va ricordato che oggi la Danimarca conta 29 ristoranti stellati. E il Noma è stato votato, per ben cinque volte, il miglior ristorante nel mondo nella classifica World’s 50 Best Restaurant. Nel 2022 è salito sul podio il Geranium, l’altro ristorante tre stelle Michelin del Paese.

Certo il successo del modello danese è frutto di diversi interventi applicati da oltre 30 anni e quest’evoluzione è stata alimentata principalmente dalla domanda dei consumatori, unita ad interventi pubblici e privati per garantire e rendere accessibili i prodotti biologici. “Il modello danese: come ripensare il cibo, la cucina, e la ristorazione partendo dal biologico” è stato il tema dell’interessante conferenza stampa indetta da Visit Denmark a Milano.


Illustrate le peculiarità danesi dai suoi rappresentanti

Tra gli ospiti giornalisti, distributori, buyer e importatori, che hanno illustrato la realtà danese e le sue peculiarità così i rappresentati del Danish Agriculture & Food Council, VisitDenmark, il Trade Council della Reale Ambasciata di Danimarca e le aziende biologiche Fatdane, Thise, The Good Food Group, Naturmaelk. A moderare l’incontro, la giornalista gastronomica Margo Schachter.


L’alimentazione danese sempre più all’avanguardia

Intanto gli incontri si susseguono fra aziende e distributori, protagonista il biologico che in Danimarca non conosce pause essendo cresciuto addirittura, del 15-20% negli ultimi 20 anni. A dar voce Mette Gammicchia, Direttore Market Relation del Danish Agriculture & Food Council e i rappresentati delle aziende intervenute, che hanno messo in risalto il modello danese per il biologico. Un evidente caso storico internazionale di transizione biologica atutti gli effetti, oggi uno dei punti di forza dell’alimentare danese, all’avanguardia in un mondo che richiede sempre più prodotti alimentari sostenibili. A cucinare per l’occasione il giovane chef Stefano Ferraro che ci ha portato alla scoperta di prodotti insoliti e abbinamenti davvero sorprendenti come la cagliata di latte vaccino con battuta di manzo,



Di questo e di tanto altro si è parlato (su a due passi dal cielo) nel nuovo ristorante Horto di Milano, un luogo che ti regala una piacevole pausa dal caos della città, ti riporta a contatto con la Natura in un’inedita versione metropolitana.

Photo Carlo Ingegno

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