top of page

“La seduzione del bello”: Dipinti del ‘600 e ‘700 in mostra a Milano

Il museo Bagatti Valsecchi di Milano ospita fino a marzo 50 quadri della collezione privata Gastaldi Rotelli. Dipinti realizzati nel 1600 e 1700, che dialogano in armonia con le opere della dimora nobiliare. Un’opportunità inedita per scoprire “capolavori segreti”, che abbandonano le residenze abituali per mostrarsi al grande pubblico.



Milano. Italia


Dallo scorso 15 ottobre, il Museo Bagatti Valsecchi ha aperto le porte per accogliere la mostra “La seduzione del bello. Capolavori segreti tra ‘600 e ‘700”. Sarà possibile ammirare fino al 12 marzo una selezione di 50 opere provenienti dalla collezione privata Gastaldi Rotelli. Fra agli artisti in mostra ci sono Procaccini, Cairo, Nuvolone, Magnasco, Guardi, Régnier, Londonio, Ricci, Todeschini, Monsù Bernardo e Ceruti.

Una dimora che ama l’arte

Il Museo Bagatti Valsecchi, in Via del Gesù nel cuore storico di Milano, è una location d’eccellenza, una vera e propria gemma della cultura lombarda. Un palazzo diventato Casa Museo negli anni ’90, ma che da sempre ospita opere d’arte. Parliamo infatti della dimora dei baroni Fausto e Giuseppe Bagatti Valsecchi, che a fine Ottocento hanno creato la casa di famiglia ispirandosi alle abitazioni nobiliari del Rinascimento. È qui che hanno riunito la loro collezione di dipinti e manufatti d’arte del 1400-1500. Questo tesoro oggi rappresenta la raccolta permanente del Museo, “un luogo dinamico, accogliente, pronto a far dialogare la propria identità storico artistica con altre preziose collezioni” ha spiegato Camilla Bagatti Valsecchi, presidente della Fondazione Bagatti Valsecchi.



Un museo che accoglie opere illustri

Le opere della famiglia Gastaldi Rotelli si inseriscono in un dialogo morbido e delicato all’interno di ogni singola sala, come ha sottolineato Antonio D’Amico, conservatore del Museo e curatore della mostra. L’intento è di mettere in connessione due importanti collezioni che, seppure con linguaggi artistici diversi, sono accomunate dalla volontà di vivere circondati da arte e bellezza. Ma non solo: “Questa grande mostra – afferma Antonio D’Amico – costituisce una preziosa opportunità per il pubblico che potrà ammirare opere difficilmente fruibili nei musei, e sarà anche l’occasione per riflettere sulla capacità che ancora oggi possiede la Casa Museo Bagatti Valsecchi di trasformarsi per accogliere ospiti illustri”. Capolavori segreti per l’appunto, che escono dalle residenze dei collezionisti per essere accessibili a tutti gli appassionati d’arte.


I capolavori segreti in mostra

Gilda Gastaldi e Giuseppe Rotelli, collezionisti illuminati, per circa vent’anni hanno raccolto un nucleo eccezionale di dipinti. E il collezionista non ama solo possederli, ma anche tramandarli alle generazioni future perché ne possano godere. Ed è con questo spirito di condivisione che sono stati messi a disposizione 50 dipinti. È possibile osservare immagini bibliche e religiose, contemplare il vivere quotidiano, scene di natura e paesaggio. Una raccolta che testimonia la passione della coppia, “collezionisti che non cadono nel trabocchetto di comprare la bellezza, per farla diventare la bellezza del possesso” afferma Maria Silvia Proni, la curatrice della collezione che ha collaborato alla realizzazione della mostra. Dal 1 dicembre l’esposizione si arricchirà di una nuova sala, normalmente chiusa al pubblico, che ospiterà un approfondimento dedicato al tema della natività. I visitatori ammireranno un grande “Presepio” dipinto da Francesco Londonio, insieme alla “Sacra Famiglia” di Carlo Francesco Nuvolone, una “Madonna che allatta il Bambino” di Prospero Fontana e un suggestivo “Riposo durante la fuga in Egitto” di Sebastiano Ricci.



Le ultime novità

La mostra sarà l’avviamento di nuovi progetti, in primis il nuovo shop. Completamente ristrutturato nell’arredamento grazie alla partnership con Manifattura di Domodossola, offre una ricca offerta editoriale e di merchandising, realizzata da Athison in esclusiva per il Museo Bagatti Valsecchi. Inoltre, ci saranno gli eventi collaterali di “In Arte Veritas”. È un ciclo di tre incontri dedicati alla connessione fra arte e vino, condotti insieme al sommelier e gastronomo Andrea Amadei. Sono realizzati grazie alle cantine vinicole Altemasi, Donnafugata e Rocca di Frassinello. Le date da segnare in agenda sono 30 novembre, 25 gennaio e 1 marzo. Per l’organizzazione della mostra, il Museo Bagatti Valsecchi si è avvalso del patrocinio del Ministero della Cultura, il sostegno di Regione Lombardia e del Comune di Milano, e il prezioso contributo di GKSD Investment Holding.


Informazioni e prenotazioni T. +39 02 76006132 info@museobagattivalsecchi.org visiteguidate@museobagattivalsecchi.org www.museobagattivalsecchi.org


Orario di apertura Lunedì e martedì chiuso Mercoledì 13.00 – 20.00 Giovedì e venerdì 13.00 – 17.45 Sabato e domenica 10.00 – 17.45


Foto dall´alto:

- FRANCESCO CAIRO Maddalena portata in cielo dagli angeli 1650 circa collezione Gastaldi Rotelli.

- ANTONIO JOLI Il Colosseo e l’Arco di Costantino con pittore 1744 circa collezione Gastaldi Rotelli.

- FRANCESCO GUARDI Capriccio con torre rustica e velieri 1760-1770 circa collezione Gastaldi Rotelli.

bottom of page