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La “Grande Prosa” protagonista al teatro Manzoni

La “Grande Prosa” al teatro Manzoni di Monza. Presentata la nuova stagione teatrale con otto spettacoli tra classici e nuova drammaturgia, tra nomi noti e sperimentazioni teatrali.



Monza, Italia.

In nome della Cultura e della ripresa, sarà l’anno della (grande) Stagione Teatrale. L’appuntamento al Teatro Manzoni si presenta con una cartellone di alto livello per un pubblico quello monzese, appassionato ma anche esigente. E’ stato il messaggio che la direttrice artistica Paola Pedrazzini, il neosindaco di Monza Paolo Pilotto, della nuova assessora alla Cultura Arianna Bettin e della direttrice della scuola Borsa Barbara Vertemati, hanno tracciato presentando in anteprima stampa il programma degli otto spettacoli della stagione 2022-2023. L’auspicio che il percorso in cui la magia del teatro ci ha sempre contagiati ritorni protagonista tra il grande pubblico.


Paola Pedrazzini: La qualità artistica è il denominatore comune di un’offerta teatrale…

«La “Grande Prosa 2022/2023” si presenta particolarmente preziosa per l’importanza dei protagonisti coinvolti (attrici e attori come Arturo Cirillo, Lella Costa, Sergio Rubini, Massimo Dapporto, Claudio Bisio, Iaia Forte, Valerio Bongiorno, Antonello Fassari, Alessandra Faiella, Elia Schilton. Ma anche registi e drammaturghi come Andrée Ruth Shammah, Francesco Piccolo, Serena Sinigaglia, Ferzan Ozpetek, Renato Sarti) – commenta Paola Pedrazzini direttrice artistica del Teatro Manzoni di Monza- La qualità artistica è il denominatore comune di un’offerta teatrale varia e articolata nei generi drammaturgici e nelle messinscene, che propone capolavori classici (come Cyrano di Bergerac di Rostand ) e interessanti prove di drammaturgia contemporanea (dai nuovi spettacoli scritti a partire dai testi di Kent Haruf e di Francesco Piccolo a Coppia aperta quasi spalancata, immortale capolavoro di Dario Fo e Franca Rame che verrà riproposto a quarant’anni dalla sua composizione). Il Teatro Manzoni ospiterà attesissimi debutti come Le nostre anime di notteo I fratelli De Filippo e spettacoli reduci da un grande successo di critica e pubblico, come La mia vita raccontata male o Il delitto di via dell’Orsina».



Il nuovo anno si aprirà con Cyrano De Bergerac di Edmond Rostand

La «Grande Prosa». La stagione inizierà in novembre con Il delitto di via dell’OrsinadiLabiche, diretto da Andrée Ruth Shammah, interpretato da Massimo Dapporto e Antonello Fassari,che «terranno a battesimo» la «Grande Prosa», proseguirà con La mia vita raccontata male(testo da Francesco Piccolo e regia di Giorgio gallione) con Claudio Bisio a dicembre. Il nuovo anno si aprirà con Cyrano De Bergeracdi Edmond Rostand con l’adattamento e la regia di Arturo Cirillo e proseguirà con Le nostre anime di notte, tratto dall’omonimo romanzo di Kent Haruf, regia di Serena Sinigaglia, con Lella Costa e Elia Schilton. A seguire I fratelli De Filippospettacolo coralescritto diretto e interpretato daSergio Rubini e Mine Vaganti di Ferzan Ozpetek con Iaia Forte, Francesco Pannofino e Simona Marchini. Quindi Balasso Fa Ruzante (Amori disperati in tempo di guerre)di e con Natalino Balasso per finire con Coppia aperta quasi spalancata di Dario Fo, Franca Rame per la regia Renato Sarti conAlessandra Faiella e Valerio Bongiorno.


Arianna Bettin: L’offerta culturale di quest’anno propone un percorso di grande qualità

Dopo il periodo delle restrizioni imposte dal Covid si riapre finalmente la stagione teatrale in tutta la sua interezza e la sua socialità – aggiungono il Sindaco e l’Assessore alla Cultura – L’offerta culturale di quest’anno propone un percorso di grande qualità tra i vari generi, capace di offrire diversi livelli lettura dei capolavori letterari da cui trae spunto: una prosa senza dubbio articolata e vivace”.

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