top of page

L'APPUNTAMENTO: a tu per tu con Penelope, con Rossella Rapisarda

Spettacolo teatrale del gruppo Eccentrici Dadarò in scena a La Cavallerizza – Teatro Litta Milano, dal 21 al 26 febbraio.


Milano, Italia.

Penelope, figlia di Icario e di Policaste, moglie di Ulisse, regina di Itaca, madre di Telemaco. All’interno del mondo omerico ha sempre rappresentato un vero e propio modello di comportamento; degna moglie di Ulisse in quanto ad intelligenza è rappresentata bella, regale, astuta, fedele; un pudore che racchiude mille virtù.

Le musiche di Marco Pagani, la regia di Fabrizio Visconti e la recitazione di Rossella Rapisarda ci restituiscono realtà di una Penelope nell’oltre, un essere collocata da Omero nell’Opera che scivolando nel Tempo riflette pensieri e quadri da leggere, interpretare.

Nel gioco di specchi rimbalzano sfere di senso. Che ruolo ha Penelope nell’Odissea? L’essere cugina di Elena, la donna più bella del mondo per la mitologia greca, ne fa un contraltare di pudore essendo anch’essa estremamente bella? Venti anni d’attesa come spazio tempo, come percorso di solitudine, come oblio della sessualità, perdita della parte migliore della gioventù, dove collocano la donna nell’Odissea? Un Omero cieco non solo privato nella vista? Poi il rapporto con il mare…lei gettata dal padre nel mare e salvata da alcune anatre (da cui deriva il nome), mare che toglie e mare che da, che isola e che connette.


Rossella regala emozioni, si rende immagine di differenti quadri in un gioco di staticità e plasticità

Rapisarda Penelope veste la tragedia greca apparentando le due solitudini mitiche: la propria e quella della luna. Un filo le collega, le confronta in una regia ricca di “phatos” ma anche di “logos”. La parte irrazionale dell’anima e la parte logica si apparentano nel riflesso di quell’astro, Selene, temuta sorella del sole e dell’aurora solca in solitudine lo spazio a lei concesso d al padre, il titano Iperione (colui che è al di sopra). Rossella regala emozioni, si rende immagine di differenti quadri in un gioco di staticità e plasticità incantando, ironizzando, immedesimando la parola recitata. Un bel dono per gli spettatori.

Non meno determinante per la riuscita dell’evento è la cornice. In una Milano tuttora dominata da un traffico irruente, da pedoni e velocipedi vari che si muovono quasi non ci fosse un domani, la Cavallerizza e la struttura del Teatro Litta offrono un tempio della tranquillità. E il gioco delle luci e della musica completano il resto.

Siete forse ancora in tempo per questa prima nazionale. Buon spettacolo a tutti. Pippo Biassoni



INFO:

MTM LA CAVALLERIZZA Corso Magenta 24

“L’APPUNTAMENTO”

dal 21/02/2023 di Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato dalle 20:30 alle 21:50 dal 21/02/2023 di Domenica dalle 16:30 alle 17:50

Per scoprire tutte le novità e gli spettacoli proposti presso il teatro Litta di Milano, consultare www.mtmteatro.it


Foto courtesy Teatro Litta


bottom of page