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Al via la nuova edizione di Cinematica 2022 con una riflessione sulla Natura, fonte di ispirazione


Konik Bruma

Torna il Festival dell’immagine in movimento dal titolo “Natura Naturans” nei luoghi iconici delle Marche: Dal 27 al 30 ottobre tra la Mole Vanvitelliana e il Teatro delle Muse un susseguirsi di performance uniche di danza e musica dal vivo, ospiti di fama internazionale ed eccellenze del settore live&digital per rilanciare i temi della tutela dell’ambiente



Ancona (AN), Italia


Una riflessione sulla Natura, sorgente di ispirazione

Natura Naturans” è il titolo della 9° edizione di Cinematica 2022, il Festival dell’immagine in movimento, un susseguirsi di performance uniche nel suo genere con la sezione INDOOR “LIVE&DIGITAL” che entrerà nel vivo dal 27 al 30 ottobre ad Ancona


La direttrice artistica, nonché ideatrice di Cinematica, Simona Lisi spiega: Una riflessione sulla Natura per porre attenzione alle tematiche di tutela ambientale e difesa della Terra, ma anche Natura come forza generativa, sorgente di ispirazione anche di una certa modalità di creazione digitale che spesso mutua il suo codice dalla natura trasferendolo alle intelligenze artificiali».


Un programma ricchissimo di quattro giornate che tocca i luoghi iconici della cultura marchigiana: La Mole Vanvitelliana e il Teatro delle Muse. Un progetto di alto spessore, quello proposto dall’associazione Ventottozerosei, organizzatrice di Cinematica, confermato anche dall’ottimo posizionamento al bando della Regione Marche per lo spettacolo dal vivo di rilievo regionale, per un programma che presenta contaminazioni di molteplici contenuti ben equilibrati.


«Quest’anno il cartellone di Cinematica Festival presenta artisti ed opere molto ricercate, alcuni sono progetti creati appositamente per il festival, altri sono esclusive anteprime nazionali. La ricerca è stata attenta e minuziosa. Cinematica cresce ancora nella qualità delle sue proposte, da quest’anno siamo forti anche del risultato di essere diventati parte del Fus per la Formazione di Nuovo pubblico per la danza del Ministero della Cultura» afferma la direttrice Simona Lisi.


Alberi di Laura Zago videodanza

Il programma del Festival

Si parte ufficialmente giovedì 27 ottobre al Ridotto del Teatro delle Muse alle 18 con il talk introduttivo Siamo Natura”, un dialogo a più voci sul potere generativo della Natura tra il filosofo, professore emerito dell’Università di Macerata e membro dell'Accademia dei Lincei Filippo Mignini; Antonio Navarra, fisico, presidente della Fondazione CMCC Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici e tra i primi firmatari dell’appello degli scienziati alla politica trasformata in petizione “Un voto per il clima” consegnata il 29 settembre con oltre 230.000 firme al presidente Sergio Mattarella; il noto poeta Davide Rondoni il cui ultimo libro “Cos'è la Natura? Chiedetelo ai poeti”(ed.Fazi) sarà al centro del talk ed il duo artistico italo-tedesco dalla creatività ibrida Vest&Page che presenterà in anteprima assoluta elementi del loro attuale film in post-produzione STRATA https://www.vest-and-page.de/. Modera l’evento Anna Francesca Mezzina, giornalista TgR Marche. La serata inaugurale prosegue con la proiezione del documentario Man Kind Man, ovvero: tre uomini, due tartarughe, un mondo da condividere, in collaborazione con CinemaAmbiente. La visione della pellicola sarà introdotta dal regista Iacopo Patierno e il professore Roberto Danovaro, biologo e docente Università Politecnica delle Marche. (La serata è in collaborazione con FUORI NORMA, il contenitore del cinema sperimentale di Adriano Apra' e CinemAmbiente).


Venerdì 28 ottobre il sipario salirà sulle installazioni con opere in mostra per la prima volta in assoluto (Sala Tabacchi Mole, ore 18), ispirate proprio dai temi del Festival e sugli spettacoli dal vivo. Dopo la giornata di apertura, torna il duo Vest&Page, che proporrà una performance rituale-partecipativa one to one con il pubblico Lost matter (Materia persa) II. E ancora Igor Imhoff, artista digitale impegnato nella sperimentazione visuale che presenterà tre diverse opere realizzate in esclusiva per il festival, per poi salire sul palco alle 21 con i Mattatoio 5, band post-rock, dark wave che fonde la musica con i linguaggi dell’elettronico e l’artista di origine argentina Sofia Crespo, tra le più conosciute nel panorama internazionale, esporrà un trittico di creazione video generativo creata appositamente per il festival.


La serata continua dalle 19.00 con due spettacoli d’eccezione. Il primo, l’installazione performativa del Collettivo Prendashanseaux Gaia -Intro, un esperimento per ritrovare in noi stessi e nella percezione del pubblico tutte quelle suggestioni derivanti dalla ricerca artistica sviluppata durante la fase in natura, un dialogo costante tra il pubblico itinerante e gli artisti coinvolti in presenza o attraverso le opere d’arte esposte nell’istallazione. Il secondo alle 21, la performance di teatrodanza canzone I studio per EWA di e con Simona Lisi. Una perfomance in cui suono, corpo e scultura si incontrano. Una forma danzata di concerto teatrale dedicata al tema femminile per eccellenza. A seguire la performance di Igor Imhoff e i Mattatoio 5 con la presenza della cantante Romina Salvadori.


Sabato 29 mattino e pomeriggio spazio a bambini e ragazzi, con il laboratorio di disegno animato e dancing Stop motion and dance! a cura di Magazzino dei semi (alle 10 ed alle 15, aula didattica, Mole).

Il pomeriggio del 29 prosegue con un appuntamento unico, tra i più attesi del Festival il talk Codice Natura (ore 18, Mole).Sofia Crespo torna protagonista insieme a due ospiti davvero d’eccezione: l’artista visivo e designer Luigi Serafini, autore del celebre Codex Seraphinianus, e il professore Derrick De Kerckhove. Due artisti appartenenti a due diverse generazioni entrano in relazione grazie ad un testo di culto, l’enciclopedia surreale e scritta in alfabeto asemico da Serafini nel 1981. Un dialogo sull’arte e attraverso l’arte e sulle tecnologie, moderato da uno dei più famosi sociologi e massmedioligi contemporanei.


In serata, due spettacoli imperdibili: in scena la compagnia catalana KONIC THTR, una delle più importanti realtà europee di interazione tra perfomance live e digitale, con lo spettacolo #02Bruma, prima nazionale (sala Polveri, Mole, 19.30), performance con tematiche ambientali, linguaggi performativi e dispositivi bio-scenografici-tecnologici, ed il potentissimo Metastatis, anteprima nazionale, il nuovo lavoro del compositore Gabriele Marangoni con la cantante e performer Francesca Della Monica, una delle voci più potenti ed eclettiche italiane, (Magazzino Tabacchi, Mole, ore 21.30). Musica, voce, tecnologie ed immagini per rappresentare il grido disperato del pianeta Terra.


Domenica 30 ottobre ci sarà la danza (Teatro delle Muse) con il consolidato DANCE ME DAY, un’intera giornata dedicata alle diverse forme della relazione tra corporeità e mezzo audiovisivo, con due giovani e affermate autrici e la competizione internazionale di videodanza che vede sfidarsi 11 corti di danza provenienti da tutto il mondo. Due gli spettacoli in prima regionale Clouds di Mara Di Vietri (Ridotto, ore 18), uno spettacolo video performativo, un viaggio attraverso diversi linguaggi artistici, nel quale l’indagine sul corpo entra in relazione a diverse forme d’arte, e Rosarosaerosae, la pelle delle immagini di e con Sara Lupoli (Salone delle Feste, ore 19), è un racconto multimediale che indaga il processo di costruzione dell’identità a partire dal corpo e dalle sue infinite rappresentazioni. Alle 21 al Ridotto poi la serata finale di Cinematica Videodance Competition, con la proiezione dei corti finalisti, votazione del pubblico e consegna Premi della Giuria di qualità formata da Cosimo Terlizzi, Anna De Manicor e Gilberto Santini.


Gaia intro #quintostudio © foto lucia baldini-3820.

Per tutte le info consultare il sito www.cinematicafestival.eu/

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